Casa Balla
casa d'artista
SOLD OUT
ogni cosa è straordinaria
un grande progetto di arte totale
la straordinaria casa futurista di Giacomo Balla è un laboratorio di sperimentazione creato da Balla con le sue figlie, Luce ed Elica, in cui convivono funzionalità ed estetica.
luogo magico di metamorfosi
un connubio nuovo e vitale dove l’arte investe tutto
un’atmosfera che riflette le idee espresse nel manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’universo, firmato da Giacomo Balla e Fortunato Depero nel 1915.
un universo costellato di forme e colori
la casa è un’officina
uno spazio fatto di oggetti, mobili, elementi d’arredo che, seppur poveri nei materiali, sono ricchissimi nella vena creativa e rendono l’appartamento un luogo davvero magico.
un luogo eletto a opera d’arte
nel giugno del 1929 la famiglia Balla si trasferisce nell’abitazione nel quartiere romano Della Vittoria.
Giacomo Balla con la moglie Elisa Marcucci e le loro due figlie Luce ed Elica entrano a malincuore in un appartamento “impiegatizio”, come lo definisce la stessa Elica nelle sue memorie, che diverrà per loro la casa della vita, un luogo trasformato in opera d’arte.
dove le opere
sono di casa
il quadro Espansione Fiore n.17 (1929 ca.), entrato a far parte della Collezione MAXXI, torna nella Casa d’artista, il luogo dove ebbe inizio la trasformazione dell’appartamento in un’opera d’arte “totale”, e può essere ammirato da vicino nella sala principale della Casa. Questa e altre tele furono originariamente montate nel corridoio, per coprire il vano all’interno del quale passavano le tubature dell’acqua, e ritraevano i soggetti della produzione artistica di Balla degli anni Dieci e Venti: la velocità, il dinamismo spaziale, le forze della natura, i giochi di parole, l’Art Deco.
Un ringraziamento speciale a IGT per il sostegno alle misure e alle attività di conservazione preventiva del quadro.
Dichiarata di interesse culturale dal Ministero della Cultura nel 2004, subì un primo intervento di restauro condotto dall’Istituto Centrale per il Restauro; più recentemente la Soprintendenza Speciale di Roma e gli eredi, in collaborazione con la Banca d’Italia, hanno promosso ulteriori lavori di restauro dell’appartamento e delle opere in esso contenute. Solo oggi, grazie a un lungo e attento lavoro di ricognizione, studio e messa in sicurezza dei beni curato dal MAXXI e dalla Soprintendenza Speciale di Roma, è stato possibile allestire la casa e renderla finalmente fruibile al pubblico restituendone l’anima di fucina creativa.